Giacomo Trecourt
Giacomo Trecourt studiò all’Accademia Carrara della sua città insieme al Piccio (Giovanni Carnevali) sotto la guida del Diotti. A trent’anni venne nominato professore alla Scuola Civica di Pavia
Periodo della Storia dell’arte che va dal Gotico al Realismo: movimenti artistici, pittori e loro opere corredate da un’ampia descrizione
Giacomo Trecourt studiò all’Accademia Carrara della sua città insieme al Piccio (Giovanni Carnevali) sotto la guida del Diotti. A trent’anni venne nominato professore alla Scuola Civica di Pavia
Del gruppo napoletano dei Carelli, Raffaele è il più antico. Nasce, da una famiglia di artisti, il 27/09/1795 a Martina Franca in Puglia. I primi insegnamenti artistici li riceve dal padre, anch’egli pittore
Beniamino nasce a Barletta nel 1815. Entra, in giovanissima età, nella scuola d’arte di Pitloo a Napoli, dove mostra da subito le sue doti nella pittura e nel disegno. A trent’anni si trasferisce in Francia
Di genitori francesi, Teodoro nasce a Napoli nel 1816. Frequenta la scuola d’arte napoletana di Pitloo distinguendosi dagli altri e, rimanendo il più fedele allievo del suo Maestro, del quale gli sposerà figlia.
Vincenzo nasce nel 1812 a Casandrino. Sa sua prima formazione artistica si compie con Pitloo e Marsigli, in seguito subirà gli influssi del Duclère e del Fergola
Filippini Francesco frequentò la scuola di disegno presso la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, ed essendo la famiglia di origini modestissime, fu costretto a lavorare come commesso in una drogheria e ad impegnarsi come scrivano presso lo studio di un notaio
Francesco Hayez: Nato da padre francese e avviato all’arte pittorica da uno zio antiquario che voleva fare di lui un restauratore di quadri, Francesco studiò sotto il Maggiotto, il Querena, il Matteini e vinse, a diciotto anni, il Pensionato di Roma
Giuseppe (Milano 1841- Santa Maria della Selva, Monza, 1910 ). Le sue opere più famose: Giuseppe Verdi, Il violinista, Matrimonio civile, Fanciulle al bagno e, più o meno tutte, mostrano influenze di Tranquillo Cremona, dell’Indulto e del Carcano
Bazzaro Leonardo: (Milano 13-12-1853 / 2-11-1937). Delicato paesaggista, dipinse numerosi quadri fra i quali si distinguono: Lago Maggiore, Ave Maria, A Chioggia, I nostri amici (conservati a Milano nella Galleria d’Arte Moderna).
Bertini Giuseppe ( Milano 11-12-1825 / 24-11-1898 ). Seguace dell’Hayez dipinse quadri di soggetto storico, quali Francesco I e il maresciallo di Trivulsio, Dante e Beatrice, Vittorio Emanuele e Napoleone III a Milano (ritratto)