Pittura fiamminga del Quattrocento
La pittura fiamminga incominciò a diventare importante nei primi decenni del Quattrocento grazie ai pittori delle Fiandre, il cui capostipite fu Jan van Eyck
Periodo della Storia dell’arte che va dal Gotico al Realismo: movimenti artistici, pittori e loro opere corredate da un’ampia descrizione
La pittura fiamminga incominciò a diventare importante nei primi decenni del Quattrocento grazie ai pittori delle Fiandre, il cui capostipite fu Jan van Eyck
Le caratteristich dell'arte fiamminga sono: l'impiego dei pigmenti ad olio; le inedite rappresentazioni della spazialità e volumetria, unificate tramite la luce; la descrizione particolareggiata delle scene
I pittori fiamminghi quattrocenteschi furono i primi a perfezionare e sviluppare la tecnica della pittura ad olio ponendo rimedio ai vari inconvenienti.
Come i pittori toscani del Quattrocento, anche i fiamminghi dello stesso periodo stavano effettuando approfondite ricerche sulla rappresentazione della realtà. Anche nelle Fiandre si ebbero enormi sviluppi
I primi decenni del Quattrocento delle Fiandre vengono rappresentati dalla "Scuola dei Primitivi fiamminghi", dalla quale uscivano di solito composizioni a carattere religioso.
Il periodo rinascimentale nell'arte: La velocissima trasformazione avuta nel campo artistico - culturale, il ritornare al gusto del linguaggio classico antico come energia d'ispirazione sia formale che razionale, la completa visione dell'arte intesa soprattutto come strumento di conoscenza e di studio diretto della realtà, sono tra i principali caratteri che distinguono in modo chiaro questo bellissimo periodo, sostenuti da grandi libertà espressive e di ricerche, molto di sovente sperimentali
Duccio è capace di integrare la sua pittura con il classicismo ellenizzante di cui ne diffonde la continuità senza staccarsi dalla sua poetica idealizzazione
La pittura poetica di Simone Martini (1284/85-1344) parte certamente da Duccio di Boninsegna. La sua Maestà, realizzata tra il 1313 ed il 1315 (con ininterrotte modifiche fino al 1321) è attualmente custodita nel Palazzo Pubblico di Siena.
Personaggi principali del primo 1300: In questo inizio secolo, oltre alla stimatissima scuola di Giotto ce ne sono altre, della stessa vitalità. Tutte queste scuole di pittura sono influenzate dal nuovo linguaggio realistico di Giotto
Il forte senso plastico delle figure nella pittura di Giotto, riecheggia ininterrottamente nelle opere realizzate dopo l'esperienza di Assisi. Si prenda ad esempio la Fuga in Egitto con le ripetute pendenze delle rocce che sembrano guidare i pellegrini nel loro cammino