La Punizione di Aman nella Cappella Sistina in Vaticano
LA PUNIZIONE DI AMAN Questa raffigurazione fu dal Vasari avvicinata al testo biblico (Ester, III): Ester, nipote di Mardocheo era una schiava ebrea che andò in sposa al re Assuero
Periodo della Storia dell’arte che va dal Gotico al Realismo: movimenti artistici, pittori e loro opere corredate da un’ampia descrizione
LA PUNIZIONE DI AMAN Questa raffigurazione fu dal Vasari avvicinata al testo biblico (Ester, III): Ester, nipote di Mardocheo era una schiava ebrea che andò in sposa al re Assuero
Figure della Vela: Una donna, aiutata dal figlio, sta tagliando un indumento. Il primo ad indicare questa tesi fu Thode che, a proposito del bambino, vi scorse il futuro Salmon.
SIBILLA DELFICA: Questa composizione è la più apprezzata della serie, soprattutto per la bellezza della donna, oltre che dalla dinamicità della figura maschile in secondo piano.
IL PROFETA EZECHIELE: La figura del profeta Ezechiele in questa composizione fu vista come in balia di una forte inquietudine o impeto, inveire con "mimica meridionale", bardata alla siriana, ed altro ancora
Il profeta Isaia: Dall'atteggiamento assunto dalla figura di Isaia, secondo il Vasari, il profeta risponde ad uno dei due Assistenti che lo sta chiamando. Infatti gli assistenti sono entrambi collocati in secondo piano alla sua sinistra
SIBILLA ERITREA: La sibilla Eritrea con il suo atteggiamento grave fu vista come bellicosa, aggressiva, in atto di sfida con le sue poderose braccia "da pugile" (Bérence, 1947), ed altro ancora
SIBILLA CUMANA: Il suo aspetto fisico appesantito, molle e decrepito dette adito ad innumerevoli interpretazioni come "virago plebea", o quella di diffondere "qualcosa di etrusco", ecc.; molti lessero nei suoi atteggiamenti costernazione e terrore
GIOELE: Nella figura sopra rappresentata il Vasari vide un Gioele compiaciuto della propria lettura. In seguito a questa affermazione vi furono innumerevoli interpretazioni, tutte lette in chiave naturalistica
LA CREAZIONE DEGLI ASTRI: La maggior parte della critica moderna si orienta sulla tesi del Condivi, secondo il quale la doppia presenza del Creatore è in relazione al contemperarsi della terza e quarta giornata della Creazione
DANIELE: In questa raffigurazione, attraverso i secoli, questo profeta fu considerato dalla maggior parte degli studiosi intento a mettere a confronto due testi in relazione con il Giudizio Universale, al quale farebbero riferimento in qualche maniera anche gli Assistenti