Periodo della Storia dell’arte che va dal Gotico al Realismo: movimenti artistici, pittori e loro opere corredate da un’ampia descrizione
"Madonna con il bambino e San Giovannino" è un dipinto attribuito a Pietro Vannucci detto il Perugino, realizzato con tecnica ad olio su tavola nel 1497, misura 73 x 52 cm. ed è custodito nel Staedelsches Kunstinstitut
"Risanamento del cieco e sordomuto Riccardo Micuzio dall'Aquila " è un dipinto autografo di Pietro Vannucci detto il Perugino, realizzato con tecnica a tempera su tavola nel 1473, misura 76 x 56,7 cm.
Il "Polittico della Certosa di Pavia", costituito da tre pannelli , è un'opera autografa di Pietro Vannucci detto il Perugino, realizzata con tecnica ad olio su tavola intorno al 1499
Il "Trittico Galitzin" è formato da tre dipinti autografi di Pietro Vannucci detto il Perugino, realizzati nel 1482 con tecnica a tempera su tavola, che misurano rispettivamente 95 x 30 cm. (San Gerolamo)
"Madonna col Bambino in trono fra i santi Giovanni Battista e Sebastiano" è un dipinto autografo di Pietro Vannucci detto il Perugino, realizzato con tecnica ad olio su tavola nel 1493, misura 176 x 164 cm.
"San Sebastiano" è un dipinto autografo di Pietro Vannucci detto il Perugino, realizzato con tecnica su tavola - probabilmente (sic) ad olio - nel 1480, misura 174 x 88 cm. ed è custodito nel Nationalmuseum, Stoccolma.
Figlio d'arte – suo padre, Filippo, era anch'esso pittore – Girolamo Francesco Maria Mazzola, meglio conosciuto come il Parmigianino, nacque a Parma l'11 gennaio 1503 e venne avviato alla pittura dagli zii Pier Ilario e Michele Mazzola
"Episodi di vita eremitica (Tebaide)" è un dipinto autografo di Paolo Uccello realizzato con tecnica a tempera su tela nel 1460, misura 80 x 109 cm.
Anche altri antichi scritti tennero il Parmigianino in altissimo conto, affiancandolo al Sanzio ed al Correggio, come "L'Aretino" (o "Dialogo della pittura" edito nel 1557) di Lodovico Dolce
"Cristo crocifisso con la Madonna e i santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Francesco" è un dipinto prevalentemente attribuito a Paolo Uccello