Giuditta e Oloferne nella Volta della Cappella Sistina, Vaticano
GIUDITTA E OLOFERNE In questa composizione viene raffigurata la famosa scena biblica (Giuditta, XIII) della decapitazione di Oloferne eseguita dalla vedova di Betulla.
Biografia, vita artistica ed opere di Michelangelo Buonarroti.
GIUDITTA E OLOFERNE In questa composizione viene raffigurata la famosa scena biblica (Giuditta, XIII) della decapitazione di Oloferne eseguita dalla vedova di Betulla.
LA PUNIZIONE DI AMAN Questa raffigurazione fu dal Vasari avvicinata al testo biblico (Ester, III): Ester, nipote di Mardocheo era una schiava ebrea che andò in sposa al re Assuero
Figure della Vela: Una donna, aiutata dal figlio, sta tagliando un indumento. Il primo ad indicare questa tesi fu Thode che, a proposito del bambino, vi scorse il futuro Salmon.
Figure della Vela: scena del piccolo Giosia, il futuro perfido re Amon. Secondo il Tolnay, con il richiamo al primo nome della lunetta, il bambino abbracciato dalla madre sarebbe Giosia, il futuro re che divenne il "perfido Amon" simbolo del male.
Sulla targa la scritta "IOSIAS // IECHONIAS // SALATHIEL": Sulla parte destra della lunetta, le due figure in primo piano sono quelle di Giosia con in braccio il piccolo Jeconia
Prima del restauro: La polvere mescolata con l'umidità, i fumi delle candele accese attraverso i secoli, le colle applicate allo scopo di aumentare la luminosità del grande dipinto, finirono col generare - decennio dopo decennio - una resistente patina di sporcizia
Identificazione dei personaggi del Giudizio Universale di Michelangelo
Il Giudizio Universale: Il dipinto ha quasi quattrocento figure le cui dimensioni oscillano intorno ai cm. 250 per i personaggi collocati sui registri superiori, ed intorno ai cm. 155 per quelli appartenenti alla zona inferiore
Figure della Vela: Re Jesse con i genitori: Il bimbo, decisamente poco visibile e collocato alla sinistra della donna, sarebbe il futuro re Jesse. La figura in primo piano è la madre e dietro, alla sua destra, è collocato il padre
Hanno detto del Giudizio Universale: nissuna figura ... fa quello che fa l'altra, e niuna rassimiglia all'altra; e per questo fare [Michelangelo] ha messa da banda la devozione, la riverenza, la verità isterica e l'onore ... G. A. Gilio, Due dialoghi. Camerino 1564