Biografia, vita artistica ed opere di Michelangelo Buonarroti.
Giudizio Universale: particolare del volto di un defunto, non nell'atto di risorgere ma "già eletto". Questa figura appartiene al gruppo in basso sulla destra in secondo piano del grande affresco michelangiolesco.
LA CROCIFISSIONE DI SAN PIETRO: Questo episodio non viene riportato negli Atti degli Apostoli ma è in relazione ad un passo della Legenda aurea di Jacopo da Varagine (Varazze, 1228 – 1298), ed ancor più ad una sentita tradizione
In questa pagina è raffigurato il particolare del torso e della testa di un angelo tubicino nel giudizio universale. Gli angeli tubicini sono collocati al centro della zona bassa, sopra i defunti che devono essere risvegliati per il giudizio finale
La conversione di Saul: particolare a sinistra. In questa parte della composizione sono visibili le espressioni dei volti dei soldati e di altri personaggi sbigottiti e terrorizzati privi di ogni autocontrollo
Giudizio universale: Qui è rappresentata la figura dell'avaro, identificato nella persona del papa simoniaco Niccolò III; si trova collocato a destra nella zona bassa, all'altezza degli angeli tubicini e degli eletti
In questo particolare della Conversione di Saul si vedono Saul (o Paolo) ed un soldato. gli studiosi, quasi all'unanimità nell'arco dei secoli, hanno scorto nell'effige di S Paolo i lineamenti di Michelangelo
Giudizio universale: particolare dei dannati che vengono giudicati dal Minosse, il giudice infernale. Questi sono collocati nella parte più bassa del dipinto, sulla destra. Minosse è quello avvolto dal serpente
La crocifissione di S. Pietro: particolare delle figure collocate in alto sulla destra. L'istante immediatamente precedente all'innalzamento della croce dove è inchiodato a testa in giù il santo martire.
Qui viene raffigurato il particolare della resurrezione dei morti nel Giudizio universale. La scena è collocata nella parte più bassa della composizione (sulla sinistra).
Hanno detto del Giudizio Universale: Sentiva il bisogno di sfogarsi in un immenso gioco di masse ... di poter sfruttare nella rappresentazione reale tutte le possibilità di movimento, attitudine, scorcio e raggruppamento della figura umana nuda