Pittore Giuseppe Barison
Giuseppe Barison inizia la sua prima formazione artistica alla scuola di Karl Haase come pittore. In seguito frequenta l'Accademia di Vienna dove trova come insegnanti Ritter Von Engerth e De Blass
Giuseppe Barison inizia la sua prima formazione artistica alla scuola di Karl Haase come pittore. In seguito frequenta l'Accademia di Vienna dove trova come insegnanti Ritter Von Engerth e De Blass
Dal 1929 al 1935 Michele Baretta frequenta la Scuola di pittura del Reffo nel Collegio Artigianelli di Torino
Alessandro Bardelli, coevo di altri pittori come il Curradi ed il Cigoli, subisce le loro influenze, ovvero lo stile toscano del periodo, ma la sua pittura ben presto si arricchisce di caratteristiche personali
Agostino Barbieri inizia in una bottega artigianale di onoranze funebri facendo lavoretti scultorei per le tombe
Barabino è artisticamente attivo in Italia ed all'estero con numerose committenze. Opera nelle chiese sparse nella riviera ligure: Santa Margherita, Sampierdarena, Rapallo, Sestri Levante, Camogli.
La pittura di Angelo Barabino è di matrice divisionista e simbolista. Subisce fortemente le influenze di Pellizza da Volpedo.
Bandinelli inizia a formarsi nella bottega di orafo del padre. Ha i primi insegnamenti d'arte da Giovanni Francesco Rustici, uno scultore che frequenta Leonardo da Vinci.
Giacomo Balla inizia i suoi studi con la musica per violino che ben presto abbandona per dedicarsi alla pittura. Nel frattempo il padre gli trasmette la passione per l'arte della riproduzione fotografica
Il Moretto è uno degli esponenti più celebri della Scuola bresciana.
Camillo Boccaccino, figlio del pittore Boccaccio, dopo i primi apprendimenti presso il padre, Camillo si reca a Venezia (1525 come da documentazioni).