Pittore Evaristo Baschenis
La formazione artistica di Evaristo Baschenis si compie nello studio del pittore di Crema Gian Giacomo Barbelli (1639-1642)
La formazione artistica di Evaristo Baschenis si compie nello studio del pittore di Crema Gian Giacomo Barbelli (1639-1642)
Afro Basadella è un pittore appartenente all'astrattismo italiano, in particolare quello della Scuola Romana di De Chirico e Guttuso.
Ferruccio Baruffi si iscrive, a soli quattordici anni, all'Accademia di Brera, consigliato da Luigi Cavenaghi, dove frequenta i corsi di pittura sotto il maestro Cesare Tallone
Sin dalla prima adolescenza Bartolozzi ha già un'ottima conoscenza della tecnica dell'acquaforte e dell'incisione
Bartolomèo di Tommaso svolse la sua attività artistica ad Ancona (periodo dal 1425 al 1433), a Fano (durante il 1439) e a Roma (nel triennio 1451-53)
Luigi Bartolini si collega alla tradizione del naturalismo italiano dell'Ottocento, allo stesso tempo si ispira alle stampe di Telemaco Signorini, Rembrandt, Giovanni Fattori, Goya
Pietro Santi Bartoli fu pittore copista di grandi autori, incisore al bulino con largo impiego della tecnica dell'acquaforte. La sua più grande virtù fu quella della diffusione con la tecnica dell'incisione
Bartoli Amerigo inizia con la frequentazione di ambienti culturali nella sua città natale, poi, frequentando il celebre Caffè Aragno, ha la fortuna di conoscere Emilio Cecchi, Ardengo Soffici e di Vincenzo Cardarelli
Bartolena Cesare si avvia allo studio della pittura sotto la guida del Pollastrini, poi frequenta il Caffè Michelangelo di Firenze nel periodo delle famose riunioni dei macchiaioli
Federico Barocci è affascinato dalla pittura di Raffaello, dalla quale prende ispirazione, e consigliato da Taddeo Zuccari