Pittore Bernardino Luini
Le origini del linguaggio pittorico di Bernardino Luini – fluido e scorrevole, anche se alquanto articolato – sono legate alla pittura lombarda
Le origini del linguaggio pittorico di Bernardino Luini – fluido e scorrevole, anche se alquanto articolato – sono legate alla pittura lombarda
Pittore di geniale creatività, amante della paesaggistica e grande creatore di spettacolari effetti di chiaroscuro, Giovanni Lanfranco è da considerare tra le figure più più importanti del Barocco romano
Da documentazioni certe (un atto notarile dove il Palma compare da testimone) risulta che già nel 1510 si trovava, forse per la prima volta, nella città lagunare dove conobbe Lorenzo Lotto, col quale strinse una sincera amicizia
Palma il Giovane nacque a Venezia tra il 1544 ed il 1550 da Antonio Negretti (nipote di Palma il Vecchio, cioè figlio di un suo fratello) e Giulia Brunello
Francesco Paglia fu un fecondo pittore e autorevole critico d'arte. Prima allievo e poi seguace del Guercino, fu artista molto ricercato soprattutto nel campo del ritratto
Il Moroni si formò a Brescia sotto la guida del Moretto, dal quale apprese quella maniera che frequentemente troviamo nelle sue opere ritrattistiche
Melozzo, il massimo esponente della pittura forlivese quattrocentesca, integrava la sua creativa ed illusionistica prospettiva – tipica del Mantegna – alla monumentalità delle figure, resa da efficaci armonie coloristiche
Ludovico Mazzolino svolse la sua attività di pittore principalmente a Ferrara, ove nacque e morì, e a Bologna
La formazione artistica di Masolino si svolse dal Ghiberti con cui collaborò anche su alcuni lavori di bottega (si ricorda in tal proposito la prima porta del Battistero di Firenze)
Pietro di Giovanni Buonaccorsi, meglio conosciuto come Perìn del Vaga (ma da taluni chiamato Pierìn del Vaga) è considerato uno fra gli allievi di spicco di Raffaello