Agazzi Rinaldo (Mapello 1857 – Bergamo 1939): cenni biografici
Biografia di Rinaldo Agazzi
L’artista nacque il 30 ottobre 1857 a Mapello (Bergamo). Fratello di Ermenegildo, si formò all’Accademia Carrara di Bergamo quando vi insegnava E. Scuri.
Nel 1879 espose alla Carrara il dipinto “Un pane in due”, con il quale ottenne il primo premio.
Più tardi frequentò l’Accademia libera di C. Maccari a Roma, dove conobbe importanti pittori veristi, per cui può essere considerato appartenente al gruppo – anche se formato da personaggi con intenti non troppo comuni – fra cui spiccavano L. Nono, G. Favretto, E. Tito, V. Irolli, F. P. Michetti, ecc. Le sue opere, tuttavia, sono influenzate dalla pittura di G. Tallone.
Nell’ultimo periodo della sua vita si dedicò soprattutto alla ritrattistica (assai apprezzato da Girolamo Bonaparte) ed a tematiche di genere con soggetti “da idillio”.
Nel 1884 espose le sue opere a Torino ed alla Permanente di Milano.
Nel 1888 presentò a Bologna i dipinti “Il Calzolaio”, “Giornata serena” e Schiavi bianchi (una delle più importanti opere del suo periodo verista).
Partecipò, oltre che a Venezia, a molte manifestazioni internazionali tra le quali ricordiamo quelle di Barcellona, di Parigi (1889, ove ottenne una medaglia), di Londra (1904, Mostra degli acquerellisti) e di Monaco (1905 e 1909, alle Quadriennali).
Rinaldo si dedicò anche allo sviluppo di temi a sfondo sacro (chiesa parrocchiale di Brusaporto) ed alle decorazioni “affreschi in ville della Brianza”.
Alcuni sue opere sono custodite presso l’Accademia Carrara di Bergamo, città in cui svolse il suo ultimo periodo di attività e vi morì il 24 maggio 1939.
Bibliografia
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