Tiziano: Ritratto di Vincenzo Mosti
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Sull’opera: “Ritratto di Vincenzo Mosti” è un dipinto autografo di Tiziano Vecellio, realizzato con tecnica a olio su tavola (poi trasferito su tela) nel 1520, misura 85 x 66 cm. ed è custodito a Palazzo Pitti a Firenze.
In precedenza la stesura pittorica di quest’opera su tavola. Venne più tardi trasportata su tela nel cui retro si trova ancora la scritta: “Tommaso Mosti di anni XXV l’anno MDXXVI Titiano de Cadore Pittore”.
Secondo A. Lazzari (in “AV”, 1952) l’identificazione di Tommaso Mosti nella risoluta figura, è sbagliata e storicamente poco sostenibile. Lo studioso di Storia dell’arte ipotizza invece quella del conte Vincenzo Mosti, un assiduo frequentatore della Corte di Alfonso d’Este, morto nel 1536.
Prima ancora che l’errata scritta sul retro dell’opera avesse esaurito il suo credito, il Ricketts e il Tietze avanzavano – per la cronologia – l’ipotesi di una datazione intorno al 1520 anziché 1526, termine che oggi mette d’accordo gran parte degli studiosi di Storia dell’arte.