Raffaello Sanzio: Madonna del Baldacchino
Sull’opera: “Madonna del Baldacchino” è un dipinto di Raffaello Sanzio realizzato con tecnica ad olio su tela intorno al 1506-08, misura 279 x 217 cm. ed è custodito nella Galleria Palatina di Firenze.
L’opera in esame fu la prima fra le importanti commissioni a tema religioso dell’artista nell’ambito fiorentino.
Gli fu richiesta intorno al 1507 per la cappella Dei nella chiesa di Santo Spirito. Nel 1508 Raffaello fu chiamato da Giulio II e, a causa dell’improvvisa partenza per Roma, la pala rimase incompleta, subendo anche varie vicende.
La composizione rimase comunque un imprescindibile modello nel periodo immediatamente successivo per artisti come Fra’ Bartolomeo, Andrea del Sarto e Lorenzo Lotto [De Vecchi-Cerchiari, cit., pag. 192].
La famiglia Dei affidò poi a Rosso Fiorentino la decorazione del proprio altare (Pala Dei del Rosso è attualmente nello stesso museo).
“La Madonna del Baldacchino”, intorno alla metà del Cinquecento si trovava nella pieve di Pescia, da cui passò nel 1697, tramite acquisto, al principe Ferdinando de’ Medici che fece portare a compimento alcune zone della tela dai fratelli Niccolò (1659–1714) e Giovanni-Agostino Cassana (c.1658 – 6 May 1720). La fascia alta fu aggiunta in quello stesso periodo per eguagliare le misure di un altro dipinto del “Cristo tra i dottori” di Fra’ Bartolomeo con cui fare da pendant.
Escludendo le citazioni, facilmente riconoscibili, la riproduzione dei contenuti di questo sito web, anche eseguita soltanto in parte, è vietata.