Domenico Ghirlandaio: Cappella di santa Fina – Esequie di santa Fina
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Sull’opera: “Esequie di santa Fina” è un dipinto di Domenico Ghirlandaio, appartenente al ciclo di “Affreschi della Cappella di Santa Fina”, realizzato tra il 1473 ed il 1475 e custodito nella collegiata di Santa Maria Assunta a San Gimignano”.
La scena, che viene rappresentata sulla parete di sinistra, mostra le Esequie della santa.
Essa appare con un abito rosso e la testa poggiata su un cuscino, distesa su un letto rivestito in tessuto pregiato con ricchi ricami che ricordano i fiori sbocciati subito dopo la sua morte.
L’episodio è ambientato in una lussuosa esedra di gusto rinascimentale attorno all’altare con specchiature in marmo, capitelli compositi, pilastri scanalati, un’articolata trabeazione e una semicupola rivestita internamente in toni azzurri.
L’architettura in questa composizione, a differenza di quella con l’ “Annuncio della morte …”, non funge soltanto da semplice cornice ma costituisce un’integrazione dell’intero contesto. Infatti questa, che appare come un’abside aperta, circoscrive la scena in primo piano e conduce lo sguardo dell’osservatore proprio verso il centro della composizione. Il punto d’incontro delle linee di fuga coincide con gli assi della croce sull’altare.
Al di là del letto della santa si trova la nutrice Beldia, inginocchiata nell’atto di ricevere il miracolo, ormai già avvenuto, che l’ha appena liberata dalla sofferenza. Altri miracoli vengono rappresentati nella composizione. Il fanciullo che riacquista la vista (figura ai piedi della santa mentre le accarezza i piedi) e le campane delle torri di San Gimignano che vengono suonate dagli angeli.