Dipinti microscopici (tecnica a olio)
Miniature microscopiche: qua sotto un video che mostra come il pittore Busonero dipinge le sue “telette”. Il supporto in questo caso è il mappamondo della moneta da un centesimo di euro.
Come pennello impiega un pelo del proprio gatto infilato dentro la condotta di un ago di siringa.
Naturalmente per poter definire bene ogni particolare Stefano ha bisogno di lavorare con uno stereoscopio.
Alcuni dipinti in miniatura di Stefano Busonero
Chi è Stefano Busonero? Sono io, il gestore di questo sito web!
Il Giudizio universale di Michelangelo
La riproduzione del Giudizio universale della Cappella Sistina è stato realizzato in un supporto pittorico di 1,2×1,32 cm. pari ad una superficie inferiore a quella della moneta da un centesimo di euro.
La Scuola di Atene di Raffaello
La riproduzione della Scuola di Atene è stata realizzata dentro la superficie della moneta da un centesimo, dove sono leggibili tutte le figure (anche le statue) del grande dipinto di Raffaello.
Quello che rende curioso questo dipinto è il fatto che dentro il centesimo è presente anche la parte sottostante alla Scuola di Atene, cioè la struttura della Stanza in cui si trova l’affresco di Raffaello, nella “Stanza della Segnatura”.
Lo spazio occupato dalla porta dell’entrata nella stanza è stato impiegato dal Busonero per rappresentarci il ritratto di Raffaello, il cui volto misura qualche decimo di millimetro.
Il quadro è stato eseguito a olio nel 2022.
La Disputa del Sacramento di Raffaello
La riproduzione della Disputa del Sacramento è stata eseguita dentro la moneta da un centesimo, dove sono identificabili tutte le figure del grande dipinto di Raffaello.
Quello che rende curiosa questa riproduzione è il fatto che dentro la monetina è presente anche la parte sottostante alla Disputa del Sacramento, cioè la struttura della Stanza che ospita l’affresco del Sanzio, nella “Stanza della Segnatura”.
Lo spazio dell’entrata nella stanza è stato impiegato dal Busonero per rappresentarci il ritratto di Raffaello, il cui volto – come quello già sopra descritto – misura qualche decimo di millimetro.
Il quadro è stato eseguito con tecnica a olio nel 2022.
Il Parnaso
La riproduzione del Parnaso di Raffaello (ubicato nella Stanza della Segnatura) è stata eseguita, con tecnica a olio, dentro la moneta da un centesimo, dove sono sono leggibili i particolari di tutte le figure del grande dipinto.
Quello che rende curiosa questa strana realizzazione è il fatto che la moneta non mostra la struttura sottostante al Parnaso, cioè la porta d’ingresso e le varie decorazioni in rilievo della stanza. Infatti il Busonero ha sostituito l’orribile porta d’ingresso con la scena del grande Raffaello “in opera” assistito dal committente Giulio II.
La composizione è stata eseguita nel 2022.
La Nascita della Venere
La Nascita della Venere di Sandro Botticelli è qui riprodotta in ogni suo piccolo particolare dentro la moneta da un centesimo di euro. Il dipinto è stato realizzato nel gennaio del 2020 con la tecnica ad olio.
Donna che legge di Fragonard
La Donna che legge, qui riprodotta dal Busonero in tutte le sue particolarità, è riferita all’omonimo dipinto (Donna che legge) di Fragonard.
La riproduzione, dipinta sul globo terrestre della moneta da un centesimo, misura 6,6 millimetri di diametro.
La ragazza col turbante
La ragazza col turbante, o la ragazza con l’orecchino di perle, è un dipinto di Vermeer. Stefano ha realizzato la miniatura dentro il globo terracqueo della monetina da un cent. di euro.
La riproduzione misura 6,6 millimetri di diametro.
La dama con l’ermellino
La Dama con l’ermellino è un dipinto di Leonardo da Vinci. Anche in questo caso l’odierno artista l’ha riprodotta con ogni piccolo dettaglio nella moneta da un centesimo.
La riproduzione del dipinto misura 6,6 millimetri di diametro.
La Madonna della seggiola
La Madonna della seggiola è un’opera di Raffaello Sanzio. Anche qui il Busonero l’ha dipinta dentro il mappamondo del centesimo.
La presente riproduzione misura 6,6 millimetri di diametro.
Notte stellata
La Notte stellata è un dipinto di Vincent van Gogh.
La riproduzione di Stefano misura 4,8 x 6,6 millimetri.
La Venere di Urbino
In questa miniatura (Venere di Urbino di Tiziano) Stefano si è dovuto confrontare con la difficoltà di realizzare il volto della Venere in una superficie con dimensioni intorno al mezzo millimetro … come spesso accade nelle sue Miniature microscopiche.
Colazione sull’erba di Edouard Manet
In questa microscopica composizione (la Colazione sull’erba di Manet) Stefano si è dovuto confrontare con la raffigurazione del nudo femminile in primo piano con il volto della figura in una superficie con dimensioni intorno allo 0,5 millimetri … come spesso accade nei suoi dipinti microscopici.
Colazione sull’erba di Claude Monet
Il dipinto che riproduce l’opera del grande impressionista misura 7,7 millimetri di diametro appare sul globo terrestre della moneta da due centesimi di euro.
Paesaggio marino in cruna di ago da sarto
Sopra: le foto di un dipinto microscopico realizzato dentro la cruna di un piccolissimo ago da sarto. La seconda foto mostra il confronto delle dimensioni del dipinto con quelle della moneta da un centesimo.
Garibaldi e la Battaglia del Volturno
Nella Battaglia del Volturno, realizzata da Busonero, sono mimetizzati tre quadri microscopici relativi a Giuseppe Garibaldi: due ritratti ed un paesaggio marino con garibaldini.
Dante alla porta dell’Inferno
Il dipinto sopra raffigurato è stato realizzato dentro la cruna di un ago da cucito e mostra Dante (Canto III dell’Inferno della Divina Commedia) pararsi davanti ad una porta ove appare la terrificante scritta “lasciate ogne speranza, voi ch’intrate”, talmente incisiva che il Busonero ha preferito non riportarla per quel riferimento al “Voi” (“lasciate ogne speranza, voi ch’intrate”).
Nella composizione si vede il profilo del volto di Dante mentre legge la scritta: “Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l’etterno dolore, per me si va tra la perduta gente”.
Le dimensioni del dipinto si possono ricavare dal confronto con la moneta da un centesimo.
Cenni sulla vita artistica di Stefano Busonero
Famoso soprattutto per le sue miniature microscopiche
L’artista è nato il 13 Gennaio 1947 a Porto S. Stefano (Monte Argentario), un piccolo paese marittimo.
Gli stimoli ed i richiami dell’arte
La sua sensibilità alla pittura si modifica nel lento scorrere della vita del suo piccolo paese marinaro. In quel posto, agli inizi della vita artistica del Busonero, il turismo di Porto S. Stefano era fatto di pochi visitatori, mentre le risorse dell’agricoltura e della pesca mantenevano una forte tradizione, soprattutto quando la solidarietà e i rapporti fra le persone avevano un significato assai più genuino.
Non è quindi esagerato pensare che proprio in quegli anni il pittore iniziò ad integrare quel substrato psicologico che assai spesso troviamo nei suoi dipinti e nelle sue microscopiche miniature. Perciò è naturale che in essi, realizzati spesso nelle lunghe giornate di navigazione, ci siano siano ritratti di tipici personaggi dell’Argentario e struggenti marine dello stesso promontorio.
Pur non avendo avuto una formazione artistica in specifiche strutture tradizionali, il pittore, da tempo si è immerso con inesorabile caparbietà autodidattica nello studio delle tecniche dei grandi Maestri della pittura, esaminando a fondo le loro tematiche.
Verso la pittura microscopica
Dalle prime esperienze a tema ritrattistico e paesaggistico, l’artista è passato al piccolo formato, dipingendo su schede telefoniche esaurite e su supporti di dimensioni da francobollo. Infine … ecco che prendono corpo le miniature microscopiche di Busonero.
I suoi dipinti microscopici, che arrivano a sfiorare dimensioni non visibili ad occhio nudo, li possiamo trovare anche dentro le crune di aghi da sarto, o di siringa, come nel caso di alcune marine (marina in cruna di ago) del suo paese natio.
Attualmente – questo articolo è del 2019 – Stefano Busonero sta lavorando sul globo terrestre (diametro di 6,6 millimetri) delle monete da un centesimo (talvolta nei 5 centesimi) riproducendo le famose e grandiose opere dei grandi maestri del passato.
Il Busonero appare spesso nelle trasmissioni televisive nazionali e sui giornali (un video su Repubblica).
Il sito web, dove è possibile ammirare moltissime miniature microscopiche di Busonero, comprende anche un interessante corso di pittura. Il tutorial ha lo scopo di introdurre il principiante nel mondo della pittura, soprattutto tramite le emozioni.
Sopra: il quadrante di un orologio, valorizzato con pitture precise ed accurate in ogni piccolo dettaglio.
L’Artista Stefano Busonero, dipingendo con pennelli artigianali, interamente costruiti per conto proprio nel suo Studio di Pittura, può rendere personalizzata a tua volontà la parte più esposta del tuo orologio. Nel tuo quadrante può infatti rappresentare – a tua richiesta – il tuo ritratto, quello di uno stretto parente, un paesaggio e tante altre tematiche, anche riproduzioni di dipinti famosi dei grandi Maestri del passato.
La redazione di Frammentiarte sente doveroso dover informare i visitatori che Stefano Busonero è il gestore del presente sito web. Quindi il sottoscritto si è esentato dal dare valutazioni sulla qualità della propria pittura.
Per contattare Frammentiarte o Stefano Busonero
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Stefano Busonero
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