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Biografia
Nicola Pisano è il primo artista che si riscontra nel nuovo indirizzo plastico che, a partire dalla seconda metà del Duecento, incominciava ad affermarsi nel centro Italia.
Egli era di origine pugliese e certamente partecipò ai cantieri aperti in Puglia durante il periodo di Federico II.
Da tenere presente che in quella regione l’architettura romanica ebbe un grandissimo sviluppo per cui rimangono numerosissimi capolavori, soprattutto di scultura. Possiamo quindi affermare con sicurezza che durante la prima metà del Duecento in questa zona, più di ogni altra, si affermarono visioni plastiche ancor più cariche di espressività e di valenze volumetrico-spaziali.
Un ambiente stimolante per gli artisti
In tale ambiente, stimolante per gli artisti, soprattutto per quelli nel campo della scultura, si formò Nicola Pisano, prima di trasferirsi in Toscana. Laggiù realizzò i suoi maggiori capolavori.
Pisa fu il principale luogo di riferimento dopo il trasferimento in centro Italia.
In questa città, nel 1260, realizzò il pulpito per il Battistero, opera emblematica della scultura italiana.
Finalmente dopo un lungo letargo, durato secoli, questo pulpito, rompendo con i dettami del periodo, ripropose una visione plastica di netto stampo classico.
Qualche anno più tardi, tra il 1266 e il 1269, realizzò, con la collaborazione del figlio Giovanni e di Arnolfo di Cambio, il pulpito per il Duomo di Siena.
Alcune opere di Nicola Pisano
Tra le altre opere dell’artista ricordiamo:
- I lavori per l’arca di San Domenico a Bologna, realizzata in gran parte da collaboratori.
- I rilievi della Fonte maggiore di Perugia, realizzate nel biennio 1277-78 con l’aiuto del figlio Giovanni.
- Diverse sculture per l’esterno del battistero di Pisa.