(1803 – 1894)
Pagine correlate: Pittori Scuola Posillipo – Le opere di A. Pitloo – Le opere di Giacinto Gigante.
Breve biografia di Achille Vianelli
Achille Vianelli nasce il 21 dicembre 1803 a Porto Maurizio da Giovan Battista, un agente del consolato napoleonico.
Il suo cognome d’origine, Vianelli, è italiano ma suo padre, sposando una donna francese, lo aveva cambiato in Vianelly.
Achille ha preferito il ritorno alle origini scegliendo il cognome italiano. Con lui ancora molto giovane, la famiglia si trasferisce ad Otranto fino al 1826, ma già dal ’19, Achille si trova a Napoli per studiare l’arte della pittura; verrà raggiunto dal padre e la sorella nel ’26 dopo un loro breve ritorno in Francia.
Qui frequenta prima la scuola di Huber e poi quella di Pitloo, dove conosce Giacinto Gigante, con il quale entra in sincera amicizia con .
La sua pittura però rimane in secondo piano, non solo rispetto a quella del suo amico, ma anche a quella degli altri suoi compagni di studio: le sue opere mancano di quell’istintivo tocco di liricità, caratteristica importante della Scuola Posillipo. Per questa ragione Achille sceglie di sviluppare la formula della prospettiva quadraturistica. Seguendo questo ramo, Achille riesce a raggiungere risultati soddisfacenti: da alcune sue vedute urbane e monumentali si vede lo sviluppo della sua alta specializzazione nella tecnica della seppia.
Dal 1840 incomincia a frequentare Benevento che diventa, insieme a Napoli, la sua città preferita. Qui apre ma senza successo una scuola di pittura.
Morirà a Benevento nell’aprile del 1894. Suo figlio Alberto continuerà l’attività di pittore paesaggista.