Poveri in riva al mare di Picasso
Descrizione e storia dell’opera
“Poveri in riva al mare” è un dipinto di Pablo Picasso realizzato nel 1903 con tecnica a olio su tela, misura 105 × 69 cm. ed è custodito nel Cleveland Museum of Art di Cleveland.
La composizione in esame fu dipinta da Pablo Picasso durante il suo “periodo blu”, quando si trovava a Parigi, dove conobbe i pittori che poco dopo avrebbero formato il gruppo dei Fauves, a cui l’artista non volle mai aderire distaccandosi presto. Nonostante ciò nelle opere future di Picasso sono presenti forti cariche espressioniste.
Le ombre crude e il tratto alquanto agitato di questa composizione richiamano, tuttavia, le curve morbide e gentili di Matisse e le ampie campiture di Derain, ma anche e soprattutto la pittura di El Greco e Goya. Qui Picasso, invece, si rivela buon erede della pittura degli impressionisti, soprattutto nella resa del cromatismo, in quel blu in alcune zone tendente al rosa, al verde e – un po’ meno – al giallo: il colore caldo è del tutto assente.
Dall’impostazione delle tre figure umane si evidenzia la preparazione accademica di Picasso. Queste, infatti, hanno un contorno assai marcato e si presentano con una solida plasticità, rafforzata soprattutto dalle ombre. Si legge in esse un senso misterioso di chiusura in se stessi, che lascia trasparire malinconia, dolore e quotidiana solitudine.
Come la maggior parte dei lavori di questo periodo il tema rappresenta l’incomunicabilità. Le figure sono statiche ed incapaci di colloquiare fra loro.
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