La lettera del Pontormo al Varchi
Una lettera del Pontormo al molto Mag. e Honorando M. Benedetto Varchi suo Hosservandiss
Una lettera del Pontormo al molto Mag. e Honorando M. Benedetto Varchi suo Hosservandiss
Un elenco completo delle opere di Jacopo Carrucci detto il Pontormo
Già dalla seconda metà del terzo decennio del Cinquecento il Pontormo incominciò ad interessarsi intensamente al linguaggio michelangiolesco, non con l'intento di raggiungerne i livelli ma addirittura di superarli
Il Pontormo fu costretto ad allontanarsi da Firenze a causa della peste che in quel periodo vi imperversava, recandosi nella Certosa del Galluzzo, accompagnato dal suo discepolo Bronzino
Sempre dalle vite del Vasari appare un ritratto assai entusiasta e promettente del giovane Pontormo, che viene descritto come una bambino prodigio nella pittura.
Dalle Vite del Vasari si ricava che, il giovane il Pontormo frequentava i principali esponenti della pittura allora attivi a Firenze
"Ratto di Dejanira" è un dipinto di Antonio del Pollaiolo, realizzato con tecnica a tempera su tavola intorno al 1480, misura 50 x 84 cm
"Martirio di San Sebastiano" è un dipinto di Antonio (o, più verosimilmente, di Piero) del Pollaiolo, realizzato con tecnica a olio su tavola intorno al 1475
"Apollo e Dafne" è un dipinto di Antonio (o, più verosimilmente, Piero) del Pollaiolo, realizzato con tecnica a olio su tavola intorno al 1475-76,
"Ritratto di Galeazzo Maria Sforza" è un dipinto autografo di Antonio (o Piero) del Pollaiolo, realizzato con tecnica a tempera su tavola intorno al 1471, misura 62 x 42 cm.