L’infanta Maria di Velazquez di Diego Rodriguez de Silva y Velàzquez
Sull’opera: “L’infanta Maria” è un quadro autografo di Velázquez realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1630, misura 59 x 44 cm. ed è custodito al Museo del Prado.
L’artista ritrasse la sorella di Filippo IV nel 1630, quando essa aveva ventiquattro anni. Più tardi, in seguito alle nozze con Ferdinando III (1631), Maria divenne regina d’Ungheria. L’opera fu eseguita a Napoli (fonti: Pachco – Palomino).
Dato che l’infanta Maria non aveva i lineamenti caratteristici della sua famiglia – il volto appare ben proporzionato, fine ed anche carico di espressività – nacque intorno all’opera una certa confusione con i ritratti della famiglia Borbone, in particolare con quelli di Isabella.
Notasi anche la diversità dell’acconciatura e del vestito rispetto agli altri ritratti realizzati per le principesse spagnole: questo portò Curtis a fare delle severe critiche sui gusti delle modiste presso la corte di Madrid.
Negli inventari del Seicento non risulta la catalogazione dell’opera in oggetto. Si sa per certo che il ritratto dell’infanta Maria si trovasse nel 1794 presso la villa del conte del Arco; più tardi al Buen Retiro (1808)