Gustave Klimt e il suo “Bacio”
Storia e descrizione dell’opera
Il bacio è un’opera di Gustave Klimt realizzata con tecnica ad olio su tela, misura 180 x 180 cm. ed è custodita nell’Österreichische Galerie Belvedere di Vienna.
Il dipinto più famoso dell’artista
Secondo gli studiosi di Storia dell’arte Il bacio è il dipinto più celebre dell’artista e quello che meglio sintetizza la sua pittura.
Come altri dipinti dello stesso periodo, quello in esame, è stato realizzato su una tela a formato quadrato. In esso appaiono le due figure, maschile e femminile, inginocchiate nell’atto di un appassionato abbraccio.
L’impiego di oro
La composizione, eseguita intorno al 1907-08, si presenta con un intenso impiego di oro, il cui pigmento, inserito a foglie sulla tela, si materializza elegantemente nelle decorazioni. Tale tecnica si collega a quella del mosaico bizantino, che l’artista poté ammirare nel soggiorno del 1903 a Ravenna[ Flaminia Giorgi Rossi, Klimt, Gustav, in Enciclopedia dei ragazzi, Treccani, 2006].
Per quanto riguarda lo stile, il dipinto può essere tranquillamente attribuito al «periodo aureo» dell’opera klimtiana, così definito per l’abbondante impiego dell’oro i cui riverberi sullo sfondo azzerano la dimensione di profondità.
Un prato fiorito, che funge da un indefinibile piano, circonda i due personaggi, mentre l’oro di fondo elimina la dilatazione spaziale, dando un aspetto generale di bidimensionalità.
Le figure del quadro
Delle due figure, le parti realizzate in modo tradizionale sono i volti, le mani e gli arti della donna (braccio sinistro e le due gambe). Per il resto, sia la donna che l’uomo sono completamente coperti da vesti ridondanti di decorazioni.
Il panneggio della figura maschile è realizzato con forme geometriche rettangolari in verticale, mentre quello dell’altra figura ha decorazioni curvilinee concentriche. La differente linearità decorativa (rettangoli eretti in verticale e cerchi) dei due panneggi è espressione simbolica della differenza di sesso.
Dell’uomo appare la testa, il collo e soltanto un parziale parziale scorcio del profilo del volto, mentre la donna mostra l’intero viso, dall’incarnato esangue, piegato fino a raggiungere un’innaturale giacitura orizzontale. Gli occhi chiusi in un’espressione di intensa estasi, insieme al pieno abbandono della donna nell’amplesso, conferiscono al dipinto un aspetto di grande sensualità.
Curiosità sull’opera
Esiste una riproduzione dei volti del Bacio di Klimt dipinti sul mappamondo di una monetina da un centesimo di euro. L’autore della curiosa composizione, realizzata con la tecnica a olio, è Stefano Busonero che vive a Porto Santo Stefano.
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