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Vincenzo Chilone

(1768-1840)

 Pagine correlate: Pittori veneti A – F – Pittori veneti G – Z

Cenni biografici

Il Chilone nasce nel 1768 a Venezia, ove vi morirà nel 1840.

Già da giovanissimo segue diligentemente le tematiche ed i linguaggi del Canaletto, tanto da essere frequentemente confuso, per i suoi dipinti, con il grande maestro, per l’esatta composizione prospettica.

Chilone è un artista molto ammirato nell’ambito dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia, dove più volte espone i suoi lavori nel 1832, nel 1838 e nel 1839.

Sulle sue opere

Diversi suoi quadri si trovano nelle collezioni di Ca’ Rezzonico a Venezia, ove figurano le ricche raccolte  degli artisti veneti e soprattutto dei veneziani settecenteschi.

Esemplari sono alcune sue opere vedutistiche raffiguranti la laguna e il Canal Grande, anche oggi spesso vendute in piccole riproduzioni come souvenirs della città.

Nelle opere più mature l’artista aggiunge alle tecniche del Canaletto i linguaggi della pittura romantica, che nei primi anni dell’Ottocento è già in via di sviluppo.

Un’opera di Chilone

Ritorno dei cavalli a San Marco, cm. 59 x 84 Palazzo Treves Venezia (collezione privata).

Bibliografia

” Vincenzo Chilone (Venezia 10 luglio 1758 – Venezia 12 gennaio 1839). L’autobiografia, documenti, notizie” di Lina Urban Padoan in “Pittura veneziana dal Quattrocento al Settecento, Studi di storia dell’arte in onore di Egidio Martini”, Arsenale, Venezia 1999, da pagina 295 a pagina 99, figg.1-4.

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