Il Pontormo: San Quintino
Sull’opera: “San Quintino” è un dipinto autografo di Jacopo Carrucci detto il Pontormo, realizzato con tecnica ad olio su tavola intorno al biennio 1517-18, misura 163 x 103 cm. ed è custodito nella Biblioteca Comunale a Sansepolcro.
La tavola venne commissionata dalla chiesa di S. Francesco di Borgo Sansepolcro a Giovanmaria Fichi, un allievo del Maestro, il quale la iniziò subito.
Il Pontormo, dopo i suoi primi interventi sull’opera, decise di portarlo a termine completamente (fonte: “Le vite” del Vasari).
Da notare la dettagliatissima raffigurazione della gogna – già ormai da considerare controriformista – e del martirio del santo, contrapposti all’atteggiamento della vittima che pare non stia affatto soffrendo.
Ancora si evidenzia in questa pittura il linguaggio di Fra’ Bartolomeo.
Clapp nel 1916 assegnava all’opera l’anno 1526, ma sembrerebbe assai più verosimile il periodo proposto dalla maggior parte degli studiosi di storia dell’arte che la datano intorno al 1518-20. Per Foster (1966) è il 1518.