Michelangelo Buonarroti: Alcune figure del Giudizio Universale
Descrizione del Giudizio Universale
Hanno detto del Giudizio Universale
Sentiva il bisogno di sfogarsi in un immenso gioco di masse … di poter sfruttare nella rappresentazione reale tutte le possibilità di movimento, attitudine, scorcio e raggruppamento della figura umana nuda. Egli vuoi rendere queste masse invadenti, vuole addirittura sommergere lo spettatore, e c’è riuscito. L’affresco sembra troppo grande in rapporto all’ambiente…la straordinaria scena si stende incontenibile … Il particolare non riesce a prendere rilievo … H Woelfflin 1899.
Tutti questi corpi… non possiedono più l’incanto sconvolgente dei dipinti della Volta. Pur formidabili nelle proporzioni, non sono che la copia di Michelangelo da se stesso. J. davray, Michel-Ange, Paris 1937.
Quella concentrata volontà michelangiolesca… di raggruppare le figure in tanti isolamenti incomunicabili, costringendo le forme nei limiti serrati dei gruppi che non avevano più alcun rapporto di complemento positivo con la cornice, ma ricercavano solo un reciproco ordine ritmico … G. briganti, Il Manierismo, Roma 1945.