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I dipinti della Cappella Peruzzi di Giotto

Giotto: I dipinti della Cappella Peruzzi

Giotto - I dipinti della Cappella Peruzzi - La resurrezuine di Drusiana assieme
Giotto: I dipinti della Cappella Peruzzi – Sopra è raffigurata la “La resurrezione di Drusiana”, cm. 280 x 450, custodita nella Cappella Peruzzi in Santa Croce.

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        Sull’opera: “I dipinti della Cappella Peruzzi” appartengono ad un ciclo di dipinti di Giotto, realizzato in collaborazione con altri artisti, impiegando la tecnica a tempera su muro intorno al 1320 ed è custodito nella chiesa di Santa Croce a Firenze.

San Giovanni Evangelista in Patmos 280 x 450 cm.

La resurrezione di Drusiana 280 x 450 cm.

La serie dei dipinti si trova nella cappella Peruzzi della chiesa di S. Croce a Firenze.

Come quella della cappella Bardi, fu citata dal Ghiberti, dal Billi, dall’Anonimo Gaddiano e dal Vasari, i quali parlavano anche di altre due cappelle assegnate ai Tosinghi-Spinelli ed ai Giugni.

L’intero ciclo “Peruzzi” fu completamente ricoperto nel Settecento (probabilmente nella seconda metà) da imbiancatura, che venne poi rimossa nel 1841.

Purtroppo anche altri fattori, sempre dipendenti dall’incuria ed alla sprovvedutezza dell’uomo, hanno concorso ai vari danneggiamenti degli scomparti. Nell’arco dei secoli hanno subito diverse rovinose infiltrazioni di umidità (Trecento e Quattrocento) e, nel 1965, l’inondazione dovuta al famoso alluvione che fece rigonfiare l’Arno in maniera spropositata (fonte: Tintori – Borsook, 1965]. Altro elemento, non meno importante, che ha contribuito al deperimento dell’intera opera, è la tecnica a “secco” adottata da Giotto.

Entrando nella cappella, sul lato sinistro sono raffigurati tre episodi della vita di San Giovanni Battista. Di fronte ad essi, tre episodi di San Giovanni Evangelista, disposti, in ognuna delle pareti, in una lunetta (in alto) e due scomparti.

Nella volta vi erano raffigurati i quattro simboli degli evangelisti, dei quali è rimasta soltanto qualche minima traccia. Nel grande arco d’entrata sono collocate le figure dei profeti, mentre nella parete di fondo è rimasta ben poca pittura la quale lascia intravedere la mutilata figura dell’agnello apocalittico.

Altri particolari

La nascita di San Giovanni Battista 280 x 450 cm, particolare cm. 30.

Il festino di Erode 280 x 450 cm, particolari, rispettivamente cm. 120 e 50.

San Giovanni Evangelista in Patmos 280 x 450 cm, particolare, cm. 89.

La resurrezione di Drusiana 280 x 450 cm, particolare cm. 47,5.

La resurrezione di Drusiana 280 x 450 cm, particolare cm. 38,5.

La resurrezione di Drusiana 280 x 450 cm, particolare cm. 106.

Motivo ornamentale, particolare, cm. 31

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