Il Tintoretto: Dipinti dell’anticollegio in palazzo Ducale – Arianna Venere e Bacco
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Sull’opera: “Arianna, Venere e Bacco” è un dipinto autografo di Jacopo Robusti detto il Tintoretto, realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1576, misura 146 x 167 cm. ed è custodito nel Palazzo Ducale di Venezia.
L’opera si trova ubicata sulla parete a sinistra della porta d’ingresso che comunica direttamente con la Sala del Collegio; nella parete di fronte, e proprio davanti ad essa si può ammirare il dipinto “Le tre Grazie e Mercurio”.
A Proposito di “Arianna, Venere e Bacco”, Carlo Ridolfi nelle sue “Le maraviglie dell’arte” del 1648 scrive: “Vedesi Arianna, ritrovata da Bacco sul lido, coronata da Venere d’aurea corona, dichiarandola libera e aggregandola delle celesti imagini; che vuoi dinotare, Venetia nata in una spiagia di mare, resa abbondevole non solo d’ogni bene terreno” e prosegue ……”ma coronata con corona di libertà“.
Il Tolnay nella sua “Critica d’arte” del 1960 parla di un dipinto che riporta simbolicamente alle nozze di Venezia con il mare – riproposte annualmente – all’Autunno (Bacco ricoperto dai pampini) ed all’elemento “Acqua” (sfondo marino).