Tiziano: Venere con organista, amorino e cagnolino
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Sull’opera: “Venere con organista, amorino e cagnolino” è un dipinto di Tiziano Vecellio, realizzato con aiuti (interventi di bottega) nel 1550 impiegando la tecnica a olio su tela, misura 115 x 280 cm. ed è custodito negli Staatliche Museen a Berlino.
Sul dipinto è riportata la scritta autografa “TITIANVS F.”. Molto probabilmente nel corso del XVIII secolo si trovava in Italia presso il principe Pio di Savoia (fonte: Suida, “AV” ed. 1957).
L’opera fu acquistata nel 1915 dagli Staatliche Museen di Berlino (fonte: Bode, “ABBA”, ed.1917-18).
Secondo lo Strong (riportato dal “Journal of Roman Studies” 27, p. 118), l’amorino che cerca di stringere a sé la Venere è stato ispirato da un modello classicheggiante.
Per quanto riguarda la cronologia, il dipinto può essere datato – con la piena approvazione della critica – intorno al 1550.
Secondo il Tietze (1950), tra le numerose versioni delle “Veneri” di Tiziano, quella in esame risulta la più libera da interventi di bottega.