Masaccio: Il battesimo dei neofiti (Cappella Brancacci)
Sull’opera: “Il battesimo dei neofiti” è un dipinto autografo del Masaccio, realizzato con tecnica a fresco su muro nel 1424-25, misura 255 x 162 cm. ed è custodito nella Cappella Brancacci (Chiesa del Carmine), Firenze.
L’episodio è tratto dagli “Atti degli apostoli” (II, 41). A proposito del “Battesimo dei neofiti” l’Anonimo Magliabechiano scriveva: “infra l’altre fiure, v’è uno che trema, cosa mirabile a vedere”, mentre il Vasari, osservando il neofita in piedi a destra, pronto per essere battezzato, lo vedeva “condotto con bellissimo rilievo, et dolce maniera”.
Per il Billi l’opera in esame fu la più famosa del ciclo durante tutto il Rinascimento. L’affresco, che misura 255 x 162 cm., fu realizzato interamente dal Masaccio in soli nove giorni.
Tuttavia alcune teste raffigurate venivano via via assegnate da noti studiosi – tra i quali il Longhi, il Parronchi (1966) ed il Bologna – ad artisti come Masolino e Filippino Lippi.