Simone Martini: Allegoria virgiliana
Sull’opera: “Allegoria virgiliana” è un frontespizio miniato che decora un codice contenente le opere di Virgilio annotate da Servio, suo celebre commentatore. Il dipinto è autografo di Simone Martini che lo realizzò nel 1340; misura cm. 29,5 x 20 ed è custodito nella Biblioteca Ambrosiana a Milano.
In questo “piccolo” capolavoro che appartenne al grande Petrarca, il poeta latino della Divina Commedia è in meditazione nel bosco delle Muse.
La sua figura, molto luminosa ed appariscente, si staglia in uno sfondo di un’intensa tonalità azzurra.
Tre alberi collocati sullo stesso piano sembrano ben dettagliati, ma danno la sensazione di un’irreale apparizione. Alla sinistra di Virgilio stanno Enea ed il suo commentatore Servio, mentre sotto sono collocati un contadino ed un pastore che accudisce le sue pecore.
L’opera, che è un’allegoria prelevata dal mondo classico, ha un fresco cromatismo steso alla maniera gotica che richiama lo spirito ellenistico. I personaggi sono la personificazione delle tre opere di Virgilio.