Sull’opera: “Venere e Marte legati da Amore” è un dipinto autografo di Paolo Caliari detto il Veronese, realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1580, misura 206 x 161 cm. ed è custodito nel Metropolitan Museum di New York.
In basso, sulla destra, scolpita su pietra si legge la firma “PAVLVS VERONENSIS F.”. Il tema, che oggi appare evidente, nei secoli scorsi venne interpretato in vari modi, come ad esempio “Ercole adottato da Giunone” (Eisler), “La Forza marziale nutrita dalla Bellezza” (Cagnola, “RSA” 1911), “L’amore che trasforma la Carità in Castità” (Wind), ed altri ancora.
Il dipinto si trova nel Metropolitan Museum di New York dal 1910, col fondo Kennedy. Tradizionalmente, ma erroneamente, fu ritenuto come uno dei lavori realizzati su commissione per Rodolfo II, perché identificato in una delle tele menzionate dal Borghini e dal Ridolfi (1581 e 1648) in tale contesto.
Nel secolo scorso lo Zeri (“P” 1959) smentiva questa ipotesi asserendo che l’opera avesse avuto una storia indipendente, nonostante coincidesse il periodo della realizzazione con le opere citate dagli studiosi.
Per quanto riguarda l’autografia del Veronese, gli studiosi di Storia dell’arte si sono sempre espressi universalmente a favore.
Concorde è anche il giudizio positivo sull’alta qualità stilistica e compositiva.