Albrecht Dürer: Sant’Anna, la Vergine e il bambino (Metropolitan Museum)
Sull’opera: “Sant’Anna, la Vergine e il bambino” è un dipinto autografo di Albrecht Dürer, realizzato con tecnica a olio e tempera su tavola nel 1519 (attualmente su tela), misura 60 x 50 cm. ed è custodito nel Metropolitan Museum di New York.
In precedenza la famosa composizione faceva parte della raccolta di Gabriel Tucher di Norimberga. Da qui passò nel 1830, tramite il noto mercante d’arte Rössien, a Massimiliano I elettore di Baviera (Monaco di Baviera, 1573 – Ingolstadt, 1651).
La tavola rimase per oltre due secoli nel castello di Schleissheim.
Secondo Heller (1827) il dipinto è autografo del Dürer. Infatti nel suo elenco è riportato come originale, insieme ad una citazione di una piccola riproduzione, anch’essa presente nello stesso castello.
Nel 1852, alterata ed appesantita da restauri e ridipinture, l’opera del Dürer venne venduta come presunta copia.
Becker (1857) la ipotizzava come riproduzione di un copista coevo dell’artista. All’epoca la critica, ormai universalmente convinta che si trattasse effettivamente di una perfetta copia, perdeva di vista il vero pregio dell’opera.
Fu il Friedlander che nel 1911 ne riconobbe l’autografia (intanto, già dal 1867, il dipinto era pervenuto a Jos Otto Entres a Monaco, a Jean de Courris di Odessa e al newyorkese Benjamin Altmon, che ne 1913 decise di donarlo al Metropolitan Museum), datandola, alcuni anni dopo, fra il 1516 e il 1520.