Il Pontormo: Visitazione (Carmignano)
Sull’opera: “Visitazione” è un dipinto autografo di Jacopo Carrucci detto il Pontormo, realizzato con tecnica ad olio su tavola intorno al biennio 1528-29, misura 202 x 156 cm. (Pieve di San Michele, Carmignano).
Quella in esame è una delle poche opere non citate ne “Le Vite” del Vasari. Ne parla il Bocchi-Cinelli (1677) riferendo che il disegno (o bozzetto relativo al dipinto) faceva parte della collezione del senatore Andrea Pitti, e che la tavola era esposta in una parete della villa appartenente alla famiglia Pinadori a Carmignano, proprietaria di una vasta tenuta.
L’assegnazione al Pontormo data dal Gamba nel 1904 accolse vasti consensi da parte di altri eminenti studiosi di storia dell’arte.
Per quanto riguarda la cronologia, l’ipotesi più veritiera è quella che riguarda il biennio 1528-29 (forse anche 30), data l’evidenza di un mantenimento dello stile, riscontrabile senz’altro nella decorazione della Cappella Capponi in Santa Felicita.
Anche qui, come in altre opere già prese in esame, il Pontormo continua la sua meticolosa ricerca – soprattutto quella relativa all’inusuale – prendendo certamente spunto dall’incisione profana del Dürer, dove vengono raffigurate le Quattro donne (1497).