Mosè salvato dalle acque di Veronese
Sull’opera: “Mosè salvato dalle acque” è un dipinto autografo di Paolo Caliari detto il Veronese, realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1580 misura 50 x 43 cm. ed è custodito nel Museo del Prado a Madrid.
Da documentazioni certe si ricava che l’opera, nel 1666, già si trovava nell’Alcàzar di Madrid: Il Madrazo dal suo catalogo (1843) ipotizzò l’identificazione della presente tela in una delle tre opere citate da Carlo Ridolfi (Le maraviglie dell’arte, 1648) come raffiguranti il tema biblico con Mosè. Il dipinto in esame dovrebbe essere lo stesso di quello indicato presso la residenza dei marchesi della Torre a Verona, ma nessuna documentazione certa può suffragare tale ipotesi, che tuttavia venne ripresa nel secolo scorso da R. Fastnedge (“Liverpool Bulletin”, 1953).
Su “Mosè salvato dalle acque” esistono numerose versioni, più o meno autografe dell’artista con la collaborazione – principalmente degli artisti di bottega – in misura più o meno vasta.
Il dipinto in esame è considerato all’unanimità dagli studiosi di Storia dell’arte come la versione più pregiata e, molto probabilmente, l’unica totalmente autografa, ricca di armonia coloristica e forte come valori formali.
Per quanto riguarda la cronologia, Hadein (1911) avanzò l’assegnazione di un periodo abbastanza ampio (tra il 1560 e il ’70), che non fu accettato di buon grado dal resto della critica ufficiale, che verosimilmente la ritardò al 1575-80.