Matthias Grünewald: La Crocifissione in doppia tavola
Sull’opera: “La Crocifissione” è un dipinto autografo di Matthias Grünewald, appartenente alla “Doppia tavola di Tauberbischofsheim”, realizzato con tecnica a olio su nel 1523-24, misura 193 x 151 cm. ed è custodito nella Staatliche Kunsthalle a Karlsruhe.
In questa composizione Grünewald ripete il tema che lo sta continuamente perseguitando nel corso della sua attività artistica.
Questa versione viene ridotta all’essenziale con soltanto tre immagini, per cui Ruhmer la presenta come il lavoro più classicheggiante del Maestro, ipotizzandone la derivazione iconologica dall’ambito figurativo della pittura veneto-emiliana.
La netta semplicità della struttura compositiva riempita quasi per intero dalle tre monumentali immagini, l’impressionante incombere del Cristo ferito e sfigurato nella smorfia del tormento con la copiosa e terribile corona di spine sul capo, fanno di questa composizione un vero capolavoro. A questo contribuiscono anche altri importanti particolari come i piedi dal tono verdastro in un’innaturale disposizione distorti sul massiccio appoggio, il panno avvolto sui fianchi ridotto a brandelli, lo sfondo buio con le innaturali montagne contro un cielo fatto a venature orizzontali e parallele.
La tavola è carica d’un pathos doloroso che viene reso manifesto nel drammatico atteggiamento di Giovanni e nell’immobilità della Madonna, impietrita nell’insopportabile dolore.
La stesura pittorica di questo lato risulta in un discreto stato di conservazione, nonostante le varie crepe.