Il Tiepolo: La decollazione del Battista
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Sull’opera: “La decollazione del Battista” (modelletto) è un dipinto autografo di Gianbattista Tiepolo, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1732-33, misura 32 x 45 cm. ed è custodito nel Nationalmuseum a Stoccolma.
Gli Affreschi
L’intera opera di affresco per la cappella dell’Amadeo (mausoleo dei Colleoni) fu commissionata al Tiepolo nel 1731, periodo del suo soggiorno milanese, dai presidenti del Luogo Pio della Pietà B. Colleoni a Bergamo (fonte: Molmenti 1909).
I lavori vennero realizzati in due fasi che compresero gli anni 1732 e 1733. Nel primo anno vennero portate a termine le quattro virtù: “Carità”, “Fortezza”, “Giustizia” e “Fede” (ciascuna delle dimensioni di 300 x 200 cm.), nei peducci della cupola: Il “Martirio di san Bartolomeo” e il “San Marco evangelista” (entrambi ei 150 x 350 cm.), nelle lunette del coro. Nella seconda fasi (1733), le “Storie del Battista”, che comprendono: la “Predica alle turbe” raffigurata nella lunetta sopra la parete di sinistra, il “Battesimo di Cristo” nella lunetta sulla parete di fondo, e la “Decollazione” nella lunetta sopra la porta d’ingresso (tutte di 350 X 500 cm). La data (1733) e la firma sono scritte negli stucchi, in corrispondenza di una lunetta.
Il San Marco, oltre che essere stato mal dipinto ha subito seri danneggiamenti a causa dell’umidità.
I modelletti
ll modelletto relativo alla “Predica alle turbe” (32 x 45 cm.) è attualmente custodito nella collezione Treccani a Milano.
Le differenze rispetto al dipinto definitivo appaiono piuttosto contenute, nonostante che l’affresco presenti una superiore spaziosità e freschezza.
Il meraviglioso modelletto raffigurato nella presente pagina (tela di 32 x 45), custodito nel Nationalmuseum di Stoccolma, venne venduto nel 1736 al conte G. de Tessin, ministro di Svezia a Venezia, in occasione del soggiorno dell’artista a Stoccolma per gli affreschi del Palazzo Reale.