Albrecht Dürer: L’adorazione dei magi (Uffizi)
Sull’opera: “L’adorazione dei magi” è un dipinto autografo di Albrecht Dürer, realizzato con tecnica a olio su tavola nel 1504, misura 100 x 114 cm. ed è custodito nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Sul dipinto compare la data e la sigla dell’artista sulla pietra, in primo piano, presso la Madonna.
Secondo gli studiosi di storia dell’arte il trattasi dell’opera più significativa realizzata da Dürer nel primo decennio del Cinquecento, tra i due soggiorni italiani, e probabilmente, salvo la pittura ritrattistica, l’unica assolutamente autografa.
La tavola, il cui luogo d’origine è la Schlosskirche (Castle Church) di Wittenberg, fu commissionata da Federico III di Sassonia (Torgau, 1463 – Lochau 1525), detto Federico il Saggio.
L’influsso della pittura italiana sull’artista traspare – già prima della seconda visita a Venezia – nei ritmi compositivi, nella luminosità e nel cadenzato degradare degli elementi del paesaggio, verso una profondità sempre più vasta.
Aumenta qui la predilezione per le volte – che il pittore rappresenta spoglie, entusiasmato com’è nella configurazione geometrica delle pietre – per gli archi, per il suo stesso volto (il secondo dei tre re magi), che si presenta trasfigurato e come il più imponente e sontuoso dei re.