Hans Holbein il Giovane: Venere e amore (Basilea)
Sull’opera: “Venere e amore” è un dipinto autografo di Hans Holbein realizzato con tecnica a tempera su tavola probabilmente nel 1526, misura 34,5 x 26 cm. ed è custodito nella Öffentliche Kunstsammlung a Basilea.
La tavola in esame viene citata, insieme alla “Laide di Corinto” (opera datata dall’artista: 1526, cm. 35,6 x 26,7, Öffentliche Kunstsammlung, Basilea) nell’inventario del gabinetto Amerbach del 1566, con la scritta “Zwei täfelin daruf eine Ottenburgin ……” (tradotto: Due tavolette, su cui una Ottenburgin ….).
Alcuni studiosi, tra i quali Ganz e Schmid, ipotizzarono quindi che i due dipinti fossero l’uno pendant dell’altro e che costituissero, accoppiati, un’allegoria dell’amor puro e amor venale.
La differenza in altezza di un centimetro farebbe supporre che la presente opera fosse stata, a suo tempo, corredata di un listello – attualmente perduto – recante una scritta.
Le ricerche fatte dagli studiosi di storia dell’arte intorno alla seconda metà del secolo scorso (“Catalogo della mostra di Basilea”: Baldass, “ZKW”, 1961 e Reinhardt, Festschritt Werner Hager, 1966) sembrano non suffragare dette ipotesi: i dipinti sarebbero approdati in periodi diversi al gabinetto Amerbach, oltre al fatto che una riduzione di altezza di “Venere e Amore” non apparirebbe del tutto verosimile, e, peraltro, i dipinti farebbero supporre cronologie abbastanza scostate, con un intervallo di uno o forse due anni.