Salvator Rosa: Paesaggio con Apollo e la Sibilla Cumana
Sull’opera: “Paesaggio con Apollo e la Sibilla Cumana” è un dipinto autografo di Salvator Rosa, realizzato con tecnica a olio su tela intorno al 1650-60, misura 171 x 258 cm. ed è custodito nella Wallace Collection a Londra.
Sulla tela è riportata, a destra in basso, la scritta autografa dell’artista: “Rosa”.
Secondo R. A. CeciI (“A” 1965) il presente dipinto è da identificare in quello elencato nell’inventario della raccolta artistica del cardinale Mazzarino, dove risulta certamente inserito in epoca anteriore alla sua morte, avvenuta nel 1661.
La composizione, che intorno al 1767 apparteneva a Julienne, passò nella raccolta di Lord Ashburharn, quindi, nel 1850, in quella del marchese di Hartford.
Quella in esame viene considerata dalla critica come una delle opere più alte del Rosa, fra le tele di grandissime dimensioni, per la struttura compositiva, bilanciata e classicheggiante, e per il tenue e gradevole cromatismo che conferisce, a tutto l’insieme, intonazione di efficace calma e serenità.
Per tal motivo la maggior parte degli studiosi di Storia dell’arte la colloca tra il 1650 ed il 1660, e più precisamente nel primo periodo della “paesaggistica decorativa” in cui l’artista si trovava a competere con Gaspard Dughet (Roma, 1615 – Firenze, 1675), ovvero nella metà degli anni Cinquanta.