Il Perugino: La Trasfigurazione nell’Ornamentazione del Cambio
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Sull’opera: “La Trasfigurazione” è un affresco (eseguito con aiuti) di Pietro Vannucci detto il Perugino, appartenente al ciclo della “Ornamentazione del Cambio”, realizzato nel 1498, misura 226 x 229 cm. ed è custodito nel Collegio del Cambio a Perugia.
Secondo la tradizione, le figure ai lati del Cristo vengono identificate in Mosè ed Elia. In alto, ai lati di Cristo si legge “HIC EST FILIVS / MEVS DILECTVS”).
Nella zona sottostante si trovano gli apostoli Giovanni, Pietro e Giacomo. Ai lati della figura centrale (Pietro) è riportata la scritta la scritta: “DOMINE / BONVM EST NOS HIC ESSE”).
La stesura della testa del Redentore, in passato, era stata attribuita a Raffaello: il Lancellotti (sec. XVII), ad esempio, parla del Sanzio intento a “rabescare la vòlta, e fare con poche hore, con meraviglia del maestro (Perugino) stesso, la testa del Cristo trasfigurato”.
In effetti l’alto pregio della stesura di tutta la composizione, oltre che l’armonioso impianto strutturale, universalmente riconosciuti dagli studiosi di storia dell’arte, dipende dall’autografia del Perugino, salvo sporadici e limitati interventi di collaboratori a lui molto vicini.
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