Nicolas Poussin: Pan e Siringa (Dresda)
Sull’opera: “Pan e Siringa” è un dipinto autografo di Nicolas Poussin, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1637, misura 106,5 x 82 cm. ed è custodito nello Staatliche Kunstsammlungen a Dresda.
La composizione in esame fu descritta dallo stesso artista in una missiva inviata alla famiglia Stella, da cui si ricava che venne portata a termine intorno al 1637 per conto di La Fleur, un pittore francese.
La presente versione, venduta nel 1742 ad Augusto III di Sassonia, viene concordemente considerata autografa dalla critica moderna.
Poussin trae spesso i suoi temi dalle “Metamorfosi” di Ovidio (1. 689 sgg.), cosicché la ninfa Siringa, perseguitata da Pan, trova rifugio nei pressi del fiume Ladone, dove ottiene di essere trasformata in un ammasso di canne, di cui Pan si servirà – inappagato nei suoi desideri – per realizzare uno zufolo.
Il tema centrale della composizione si accosta a quello dell’ “Apollo invaghito di Dafne” (Alte Pinakothek di Monaco), e, pensando all’importanza che Poussin ha sempre dato al doppio motivo del desiderio e della creazione poetica, si arriva anche a capire come la sua narrazione sia il preludio diretto dell’ “Après-midi d’un faune” di Mallarmé.