Autoritratto di Filippino Lippi
Sull’opera: “Autoritratto (Filippino Lippi)” è un frammento di affresco debolmente attribuito a Filippino Lippi, realizzato intorno al 1485, misura 50 x 31 cm. ed è custodito nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
L‘attribuzione dell’opera in esame all’artista è incerta e crea qualche perplessità, come evidenzia Luciano Berti, che parla di un falso ritratto del Sei-Settecento.
L’effigiato appare ripreso in un tre quarti quasi frontale, tendente a sinistra, poco più che sbozzato, quasi monocromatico.
Esso ha lo sguardo diretto verso lo spettatore. I suoi capelli sono lunghi, gli occhi un po’ infossati, le labbra carnose e leggermente dischiuse, mentre il naso ha un’impercettibile curva.
Altri dettagli risultano alquanto insoliti e l’orecchio sinistro è fuori posto (spostato indietro).
L’aspetto di insieme è molto vicino all’autoritratto, più, certo di Filippino Lippi, quello che appare nella Disputa di Simon Mago e crocifissione di san Pietro (Cappella Brancacci della chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze).