Salvator Rosa: Battaglia (tela grande)
Sull’opera: “Battaglia” (supporto grande) è un dipinto autografo di Salvator Rosa, realizzato con tecnica a olio su tela, misura 234 x 350 cm. ed è custodito a Palazzo Pitti a Firenze.
La tela nella zona di sinistra reca la scritta “SARO”, che corrisponde all’unione delle prime due lettere del nome e cognome dell’artista, “SAlvatore ROsa”. Il dipinto venne pubblicato per la prima volta nel 1681 dal Baldinucci, che affermava: ” … Il primo grande quadro che egli facesse in Toscana fu una grande battaglia in tela di circa cinque braccia che hoggi (sic) ha fra i suoi quadri il Serenissimo Principe di Toscana e vedesi (sic) in essa dalla sinistra parte il proprio ritratto del pittore”.
Rispetto alla “Battaglia” custodita a Londra (Mostyn-Owen, 52 x 100 cm.) datata 1637 dallo stesso artista, si evidenzia un deciso sviluppo. In questa composizione si nota in inedito tono epico, e lo schema del Falcone non è più presente.
Sulla sinistra, alcuni studiosi identificano uno dei personaggi con lo stesso Rosa, dai caratteri somatici che poco si scostano da quelli dei suoi autoritratti (si veda l’ “Autoritratto” in una precedente pagina), e più in basso la scritta “SARÒ” che, a differenza di quanto sopra riportato, viene interpretato – in modo emblematico – come “sopravviverò”.
Qui il Rosa enfatizza così il suo disprezzo verso la guerra, sulla linea del Callot, mantenendosi ovviamente “fuori della mischia”.