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Quattro pannelli di un altare della Passione di Hans Holbein il Giovane

Hans Holbein il Giovane: Quattro pannelli di un altare della Passione

Hans Holbein il Giovane: Quattro pannelli di un altare della Passione
Quattro pannelli di un altare della Passione, Öffentliche Kunstsammlung, Basilea.

Sull’opera: i “Quattro pannelli di un altare della Passione” è un ciclo di dipinti autografi di Hans Holbein realizzato con tecnica a tempera su tavola intorno al 1524. Il complesso pittorico è custodito nella Öffentliche Kunstsammlung a Basilea. 

In particolare:

Orazione nell’orto e incoronazione di spine (cm. 136 x 31) – Cattura e trasporto della croce (cm. 149,5 x 31) –  Presentazione a Kaifa e Crocifissione (cm. 149,5 x 31) – Flagellazione e Seppellimento (cm. 136 x 31).

Della storia dei “Quattro pannelli di un altare della Passione” si conosce che, fin dal 1707, erano collocati nella Ratsstube della Rathaus di Basilea (Camera del Consiglio di quella città). Nel 1770 furono trasferiti – per donazione – alla Öffentliche Kunstsammlung della stessa Basilea, dove tuttora sono custoditi.

Secondo alcuni studiosi di storia dell’arte, di più epoche, il riquadri avrebbero probabilmente fatto parte, insieme con “L’Ultima cena” (115,5 x 97,5 cm, Öffentliche Kunstsammlung, Basilea), di un altare che l’artista avrebbe realizzato per la cappella del municipio. Ipotesi, questa, che non venne accettata né da Huber (Die Canziey, 1795), né da Boisserée (“SK” 1829), perché, stando alle loro ricerche, le tavole sarebbero dovute appartenere a un altare collocato nel duomo di Basilea, dal quale furono rimosse – per salvarle dalla distruzione della legge iconoclasta – e portate alla Rathaus. Secondo Schmid, nell’ipotizzare le giuste posizioni dei pannelli, per cui l’Ultima cena sarebbe dovuta essere inserita come riquadro centrale, gli elementi ai lati dovevano poter essere chiudibili a causa del poco spazio disponibile nella cappella. I lati posteriori delle tavole non hanno alcuna raffigurazione, ma mostrano alcune tracce di colore, probabilmente stese per conoscere la reazione del legno alla pittura.

Stando a ciò che è riportato sul Catalogo della mostra di Basilea, i quattro pannelli avrebbero fatto parte – invece – di un polittico, completo e autonomo, custodito alla Rathau, come testimonierebbe la disposizione dei vari episodi in due registri orizzontali, mentre l’Ultima cena sarebbe da considerare non più un riquadro dipendente ma opera a se stante, appartenuta al duomo.

I pannelli:

Orazione nell’orto e incoronazione di spine (cm. 136 x 31) – Cattura e trasporto della croce (cm. 149,5 x 31).

Presentazione a Caifa e Crocifissione (cm. 149,5 x 31) – Flagellazione e Seppellimento (cm. 136 x 31).

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