Lorrain (Claude Gellée): Il porto di Ostia con l’imbarco di Santa Paola
Sull’opera: “Il porto di Ostia con l’imbarco di Santa Paola” è un dipinto autografo di Lorrain realizzato con tecnica a olio su tela nel 1639, misura 211 x 145 cm. ed è custodito nel Museo del Prado a Madrid.
In basso, nella zona di destra, una pietra reca la scritta: “IMBARCO Sta PAVLA ROMANA PER TERRA Sta“, mentre su un’altra, disposta frontalmente alla prima, si legge: “PORTVS OSTIENSIS A [VGVSTI] ET TRA[IANI]”.
Il presente dipinto è il pendant del “Paesaggio con Tobia e l’angelo” (si veda la pagina successiva) ed appartiene insieme ad altri dipinti – tra cui il “Paesaggio con anacoreta” – al secondo ciclo di composizioni realizzate per il re di Spagna.
Per quanto riguarda il tema, alquanto insolito, questo è tratto da una storia di S. Paola, nella quale si narra che ella, volendo raggiungere san Gerolamo in Terra Santa, partì da Roma nel 385 separandosi dai suoi figli: Eustochio, Paolina, Toxotius e Rufina.
Lo stesso tema appare nella pala di Zurbarán (Fuente de Cantos, 1598 – Madrid, 1664) attualmente custodita alla National Gallery di Washington, coeva dell’opera in esame.
Secondo gli studiosi di storia del’arte il paesaggio, reso da Claude immaginario, riproduce con diverse varianti Villa Medici, alla quale viene conferito un grandioso scenario con efficaci effetti cromatici.