Il Tintoretto: Caino uccide Abele
Ritorna al secondo elenco opere del Tintoretto
Sull’opera: “Caino uccide Abele” è un dipinto autografo di Jacopo Robusti detto il Tintoretto, realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1550 – 1553, misura 149 x 146 cm. ed è custodito nell’Accademia di Venezia.
Dal confronto con l’incisione di Andrea Zucchi (pittore ed incisore nato a Venezia nel 1679 ed operante a Dresda nel 1724), risulta tagliata una fascia sul lato destro della tela.
Coletti nel 1940, a proposito della composizione in esame scrive: “Il gioco dinamico delle figure in una complicata contrapposizione di direttrici delle membra muscolose in tensione, schema desunto quasi alla lettera dalla simile composizione di Tiziano in vena di michelangiolismo, si trasforma in una più felice antitesi di luce e di ombra nelle urtate contrapposizioni di masse d’alberi scosse come da un fremito angoscioso”.
Wilde nel 1938 in “ZK” osserva quanto la figura di Caino sia stata riecheggiata dal Veronese come il demone che colpisce Sant’Antonio abate nella pala per la cattedrale di Mantova (attualmente custodita nel Musée des Beaux-Arts a Caen), dipinta nel 1552.