El Greco: L’Entierro (il seppellimento) del Conde de Orgaz
Sull’opera: “L’Entierro del Conde de Orgaz (Il seppellimento del conte di Orgaz)” è un dipinto autografo di El Greco, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1585-90, misura 460 x 360 cm. ed è custodito nella Chiesa di Santo Tomè a Toledo.
L’opera, firmata e datata (datazione non riferita all’esecuzione) con la scritta “doménikos theotokópolis epoiei 1578”, venne commissionata dal parroco di Santo Tomè, Andrés Nùnez, e realizzata dal El Greco fra il 1586 e il 1588.
La data indicante l’anno 1578, posta dopo la firma, sul fazzoletto che esce in parte dalla tasca del ragazzino (Jorge Manuel, figlio dell’artista) inginocchiato in primo piano sulla sinistra, si riferirebbe (per Cossio) alla nascita dell’effigiato.
L’iconografia della composizione narra il seppellimento di Gonzalo Ruiz, conosciuto come conte di Orgaz (conde de Orgaz), nonostante la famiglia non avesse ancora ottenuto il titolo comitale. Il personaggio che dà il titolo all’opera, benefattore della chiesa, morì nel 1323.
Secondo la tradizione leggendaria, il corpo del conte sarebbe stato collocato nel sepolcro della chiesa di Santo Tomè da S. Agostino e S. Stefano, come riconoscenza alle numerose opere di bene compiute in vita. Moltissimi studiosi hanno tentato le varie identificazioni dei personaggi proponendo. Diegode Covarrubias, Antonio de Covarrubias, un autoritratto dell’artista, Francesco da Pisa, Pedro Andrés Nùnez, Ruiz Durón, ecc.