Paolo Uccello: Storie di Noè in Santa Maria Novella
Sull’opera: Le “Storie di Noè” appartengono ad un ciclo di due dipinti di Paolo Uccello realizzati con tecnica a fresco (con rifiniture a tempera) intorno al 1446-48. I riquadri misurano rispettivamente cm. 215 x 510 e 277 x 540. Il complesso pittorico è custodito nel Chiostro Verde di Santa Maria Novella a Firenze.
Per le informazioni di ordine generale, riguardanti l’intero complesso decorativo comprendente altri affreschi di Paolo Uccello nel chiostro in Santa Maria Novella a Firenze, si veda la pagina delle “Storie della Genesi“, nonché quelle ad essa relative: (“Creazione degli animali e Creazione di Adamo” e “Creazione di Eva e peccato originale“).
Le raffigurazioni in esame sono tradizionalmente ed unanimemente attribuite a Paolo Uccello, nonché riferite al periodo ben inoltrato della sua maturità: si ipotizza con certa sicurezza il periodo del triennio 1446-48.
A tal proposito una valida testimonianza è quella del Vasari dove, secondo cui, nella raffigurazione del “Sacrificio di Noè ed ebbrezza di Noè”, sarebbe stato dipinto ritratto del pittore Dello di Niccolò Delli (ca. 1403 – ca. 1470), rientrato dalla Spagna e stabilitosi a Firenze proprio in quel periodo. Il Berenson (1896), pur accettandone in pieno l’autografia dell’artista la dichiara come opera giovanile.
Gli affreschi vennero rimossi dal loro originario supporto nel 1909 da D. Fiscali. Purtroppo le sinopie andarono perdute.
“Diluvio” e “Recessione delle acque” (cm. 215 x 510), Chiostro Verde di Santa Maria Novella, Firenze.
“Sacrificio di Noè” ed “Ebbrezza di Noè” (cm. 277 x 540), Chiostro Verde di Santa Maria Novella, Firenze.