Jean-Auguste-Dominique Ingres: Ritratto di Madame Devaucay
Sull’opera: “Ritratto di Madame Devaucay” è un dipinto autografo di Ingres realizzato con tecnica a olio su tela nel 1807, misura 76 x 59 cm. ed è custodito nel Musée Condè a Chantilly.
In basso a destra, lungo l’orlo dello scialle si legge: “J. Ingres Rom.1807”. La donna effigiata era amante di Alquier, un ambasciatore francese presso il Vaticano. Tradizionalmente si pensa che il dipinto sia stato realizzato sugli Appennini centrali, nei pressi di Roma.
L’opera, che apparteneva alla modella, passò a Fr. Reiset. Insieme alla collezione artistica di qust’ultimo pervenne, nel 1879, al duca d’Aumale, approdando quindi alla sede odierna.
La struttura compositiva, abbastanza articolata, è affinata dalla sapiente impaginazione del pittore, tutta giocata sul cromatismo semplificato a poche tendenze tonali e ben ritmate.
La tela fu esposta al Salon di Parigi del 1833 assieme al “Ritratto di Monsieur Louis François Bertin” (cm. 116 x 95, 1832), e già gli studiosi d’allora mettevano in evidenza la differenza stilistica fra le due opere, indicando nel “Ritratto di Madame Devaucay” la sintesi strutturale del modellato, enfatizzata dai decisi tratti dei contorni, e gli influssi della pittura italiana.