Hans Holbein il Giovane: Ritratto di Bonifacius Amerbach
Sull’opera: “Ritratto di Bonifacius Amerbach” è un dipinto autografo di Hans Holbein realizzato con tecnica a tempera su tavola nel 1519, misura 28,5 x 27,5 cm. ed è custodito nella Öffentliche Kunstsammlung a Basilea.
A sinistra, appeso all’albero, spicca un cartello recante un distico in latino, concepito dallo stesso Amerbach, in cui egli loda l’aderenza al vero del dipinto. Sotto, in caratteri più piccoli, sono riportate firma e data con la scritta “IO. HOLBEIN. DEPINGEBAT. A. M. D. XIX. PRID EID. OCTOBR.”
Bonifacius Amerbach era figlio di uno stampatore della Franconia (una regione storica al centro della Germania) che per motivi di lavoro si trasferì a Basilea. Aveva frequentato una scuola ad indirizzo umanistico a Ergental prima, e Schlenstadt e Basilea poi.
In questa ultima località, nel 1513 riuscì ad ottenere il titolo accademico – che non gli bastò – e volle così proseguire gli studi a Friburgo, scegliendosi come istruttore lo Zasius (Ulrico Zasius, 1461 – 1536), per tornare, intorno ai primi mesi del 1519, a Basilea. Nel 1525 conseguì la cattedra di diritto romano, a cui tanto aspirava, presso quella università. Era amico stretto di Erasmo da Rotterdam (Rotterdam, 1466/1469 – Basilea, 1536), da cui ereditò una vera fortuna. Fu grande ammiratore della pittura holbeniana ed ebbe la fiera occasione di salvare un gran numero di suoi dipinti durante la crociata degli iconoclasti, iniziando così a gettare le basi di quella pregiatissima collezione che suo figlio ampliò creando il celebre gabinetto Amerbach, spesso citato dai grandi critici di tutte le epoche.
Il 25 settembre 1519, l’artista venne accolto con il titolo di “Maestro” nella corporazione dei pittori, per cui nella presente opera, portata a termine il mese successivo (14 ottobre), deve intendersi il suo primo lavoro realizzato in tale veste.