Filippo Lippi: Madonna col Bambino, santi, angeli e donatore
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Sull’opera: “Madonna col Bambino, santi, angeli e donatore” è un dipinto di Filippo Lippi realizzato con tecnica a tempera su tavola nel 1430, misura 47,1 x 36 cm. ed è custodito nella Collezione Cini a Venezia.
Della tavoletta in esame non si conoscono né le vicende esterne legate alla committenza, né la ragione per cui fu eseguita. Essa viene tradizionalmente inserita tra le opere giovanili di Filippo Lippi.
Sul verso del supporto vi è una medaglia in ceralacca, datata 1588, eseguita per il granduca Ferdinando I de’ Medici (Firenze, 1549 – 7 febbraio 1609), per cui Federico Zeri (1984) avanzò l’ipotesi che la composizione in origine appartenesse alle collezioni medicee, dalle quali pervenne più tardi in quella modenese Coccapani-Imperiale.
L’opera si presenta con numerosi ed inediti elementi. Si noti, per l’appunto, l’informalità della posa del Bambino in piedi alla sinistra (araldica) della Madonna, così come quella del frate con il volto da fanciullo che, preso dai propri pensieri, appoggia il braccio sul trono tenendosi il mento. Tali atteggiamenti sono un chiaro riferimento ai “monelli” delle cantorie del Donatello e di Luca della Robbia, appartenenti, più o meno, allo stesso periodo.
Questi fattori di originalità, integrati con l’alternanza del cromatismo e con uno stile solido e spaziale, di derivazione masaccesca, fanno presupporre una cronologia legata al periodo della presenza dell’artista nel convento del Carmine, cioè prima del gennaio 1431.