Francesco Guardi: Santo in estasi, o Santo adorante l’Eucarestia
Sull’opera: “Santo in estasi”, o “Santo adorante l’Eucarestia”, è un dipinto autografo e firmato di Francesco Guardi, realizzato con tecnica a olio su tela, misura 87 x 69 cm. ed è custodito nel Museo Nazionale di Trento.
La firma, considerata autografa, si trova sul retro con la scritta “Fran.co Guardi Fec.”.
Anche nel lato della composizione appare una scritta, semicancellata, in corrispondenza del un cartiglio tenuto dall’angelo (zona sinistra in basso, nel punto interessato da una lacuna).
In precedenza il dipinto si trovava nel castello di Thun (uno fra i più bei castelli medioevali del Trentino, a Ton, Trento).
Il Guardi, con “Il santo in estasi” sì ispira a una figura della pala dei “Santi Giacinto, Lorenzo e Bertrando” realizzata nel 1939 dal Piazzetta (Venezia, 1683 – Venezia, 1754) per i Gesuati di Venezia, ma vi integra una una sorta di carica rovente che lo distacca l’originale.
Il Pallucchini, un autorevole studioso di storia dell’arte, evidenziandoci una sferzata nervosità, l’avvicina alla pittura del dalmata Bencovich (Dalmazia, 1677 – Gorizia, 1753). Per quanto riguarda la cronologia, l’orientamento generale relativo al decennio 1740-50.